“Purificati”, testo di Sarah Kane

Regia di Antonio Latella, regista di fama internazionale (“Moby Dick”, “Bestia da stile”, “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, “Edoardo II”).

Autrice dell’opera è l’amatissima Sarah Kane, drammaturga omosessuale, morta suicida prematuramente all’età di 28 anni nel 1999 e già considerata un classico della contemporaneità.

 “Una voce senza compromessi del teatro di oggi che crea immagini di grande forza che ricostruiscono fino al minimo dettaglio gli estremi di un paesaggio con rovine, in cui le persone si sopraffanno ed esercitano senza pietà ogni tipo di violenza l’uno sull’altro, come risposta a un generale disagio esistenziale. Sarah Kane ha indagato gli abissi del dolore e del desiderio, della speranza e della disperazione, creando un universo teatrale compatto eppure aperto a variazioni e cambiamenti, in cui la cupezza delle relazioni sociali vissute come incubo lascia spazio anche alla lingua delle vittime e concede loro, in tanto strazio, l’opportunità di affermare se stessi. La sua ricerca espressiva utilizza un linguaggio allo stesso tempo minuzioso e visionario, con violente liriche impennate, che sigilla la sua statura di classico della contemporaneità “.

Lo spettacolo è stato portato in scena per la prima volta al Teatro Belli di Roma Trastevere, con notevole successo di pubblico e critica, all’interno della XIV Rassegna ” Garofano Verde, Scenari di teatro omosessuale “, manifestazione culturale / teatrale a cura del noto critico della Repubblica Rodolfo di Giammarco.

PRODUZIONE DEL TEATRO STABILE DELL’UMBRIA IN COLLABORAZIONE COL CUT DI PERUGIA.

– ATTORI ED INTERPRETI (in ordine alfabetico):
Francesca Aiello, Caroline Baglioni, Carolina Balucani, David Berliocchi, Francesca Colli, Stefano Cristofani, Marta Pellegrino, Maria Varo, Domenico Viola.

 

Un occasione per conoscere la drammaturgia contemporanea più provocatoria e dissacrante, un emozionante testo della famosa autrice anglosassone Sarah Kane messo in scena da un giovane gruppo di attori guidati da Antonio Latella.

Dieci gelide bambole ammiccanti, scollate, scosciate, riscaldate solo da un nastrino rosso segno di amore e morte. Un filo sottile come una vena che fa scaturire l?inferno di Sarah Kane, quell’inferno dove lei cerca l’amore.

Sabrina Busiri Vici- Corriere dell’Umbria