XIII Congresso Nazionale ArciGay


Il saluto di Vladimir Luxuria

Carissimo Aurelio grazie dell’invito

purtroppo non potrò esserci perché “bunkerata” per le prove teatrali. Se tu potessi mi piacerebbe che inoltrassi i miei saluti al congresso e i miei auguri per lo svolgimento dei lavori… stavo per dire “sereno” svolgimento dei lavori… ma non vorrei suscitare risate in platea!

So quanto è complicata la situazione al momento, lo sconforto, le tentazioni di autoflagellazione e autocolpevolizzazione, pratiche che giustifico per gli amanti del sado-maso, meno per chi fa militanza e non ha la palla di cristallo sulle promesse non mantenute della politica. Vi chiedo solo una cosa: se non abbiamo potuto far nulla sulle Unioni Civili che almeno le Divisioni siano Civili!

Ci sono mozioni contrapposte e in antitesi… non dividetevi come l’atomo: le reazioni a catena travolgerebbero le speranze di tanti, non militanti, che vedono nelle associazioni ancora un punto di riferimento… prenderete le decisioni più giuste: suggerisco nella divisione presidenza-segreteria di dare voce alle nostre “diversità”… sono stata nella sinistra, già lì tutti si sono divisi: Vendola da Ferrero, Bonelli da Cento, Diliberto da Giordano, Bertinotti forse dalla moglie… non facciamo lo stesso sbaglio, insegniamo noi alla politica a saper gestire le difficoltà dialettiche al nostro interno.

Per il resto vi saluto, buon lavoro… e, perché no, anche buone occasioni per incontri piacevoli!