ALCUNE PERSONE SONO GAY E CONTANO SU DI TE. OMPHALOS LANCIA LA CAMPAGNA IN VISTA DEL 17 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA

Comunicato Stampa – Perugia, 29 Aprile 2015

Perugia – E’ partita questa settimana la nuova campagna di sensibilizzazione di Omphalos Arcigay Arcilesbica in vista della Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia, che si celebrerà Domenica 17 Maggio in tutta Europa.

La campagna, ideata da Arcigay nazionale, sarà diffusa attraverso manifesti, cartoline, locandine, adesivi e magliette con quattro slogan stampati a caratteri cubitali bianchi e neri su sfondo azzurro: “Alcune persone sono gay/lesbiche/bisex/trans. E contano su di te!” Sul retro dei materiali la famosa frase di Albert Einstein “Il mondo è un posto pericoloso non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza dire nulla“.

«Lo slogan si rivolge a tutte le cittadine e i cittadini– spiega Patrizia Stefani, co-presidente di Omphalos – e chiede di supportare le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nel raggiungimento di diritti e uguaglianza, non lasciandole sole a combattere discriminazioni e atti di violenza. È uno slogan appassionato che invita gli Italiani a prendere atto della realtà che li circonda e ad impegnarsi per cambiarla e combattere l’esclusione, il pregiudizio e l’indifferenza.»

La campagna di sensibilizzazione precederà un programma di iniziative, che Omphalos ha preparato per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia nel territorio perugino, tra le quali una presenza in piazza, una rassegna corale con il debutto di “Omphalos Voices” il primo coro rainbow dell’Umbria e la proiezione di un film all’interno della rassegna “SguardOltre” co-organizzata dal cinema Zenith.

«La Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia viene celebrata in tutta Europa per ricordare che c’è ancora molto da fare contro le discriminazioni e i pregiudizi – conclude Emidio Albertini, co-presidente di Omphalos – Ognuno di noi deve prendere atto che l’amico, il parente, il vicino può essere gay, lesbica, bisessuale o transessuale, e deve essere supportato nella piena affermazione della propria dignità da parte delle persone con cui condivide la propria vita e alla quale chiede un aiuto per l’affermazione dei propri diritti.»

Ufficio Stampa Omphalos Perugia

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