Perugia, 11/03/2004
DELIBERA PRIMA CASA: INSERIRE ANCHE COPPIE DI FATTO
La Regione Umbria, con la modifica alla delibera per i “Contributi a favore di famiglie e coppie di nuova costituzione per l’acquisto della prima casa di abitazione”, ha ancora una volta affermato che i diritti dei cittadini non dipendono esclusivamente dallo stato civile o dalla professione di una fede religiosa. Nei giorni scorsi, come successo per il registro delle coppie di fatto e per il nuovo statuto, le gerarchie cattoliche si sono scagliate contro la delibera della regione, bollandola come legge umiliante e delegittimante per la famiglia. La modifica operata in giunta questa mattina, ha definitivamente chiarito che non si vuole delegittimare la famiglia, ma bensì riconoscere diritti alle altre forme di convivenza familiare, eliminando così discriminazioni assurde, retaggio di una visione confessionale della società. Il circolo ArciGay ArciLesbica “Omphalos” ha fiducia nel sentimento laico ed inclusivo che la Regione Umbria ha messo in pratica nel varare questo provvedimento, e si auspica che lo stesso venga utilizzato per i passaggi finali del nuovo statuto regionale. Il Circolo Arcigay ArciLesbica “Omphalos”, inoltre, invita le coppie gay e lesbiche conviventi con figli a presentare la domanda per l’agevolazione all’acquisto della prima casa.
OMPHALOS ARCIGAY ARCILESBICA PERUGIA