Comunicato Stampa – Perugia, 2 Ottobre 2015
Perugia – E’ partita ieri la nuova campagna di sensibilizzazione di Omphalos Arcigay Arcilesbica sul tema dell’uguaglianza delle coppie dello stesso sesso e dell’estensione del matrimonio civile. I cartelloni, sui quali si legge “Diritti uguali per tutti. Sì al matrimonio fra persone dello stesso sesso”, prodotti sia nel grande formato 6 metri per 3 metri sia nel più classico formato 70 per 100, verranno affissi durante il mese di ottobre per tutta Perugia.
Ma la campagna appena lanciata ha già visto il primo cartellone 6×3 strappato e reso illeggibile in meno di dodici ore dall’affissione. Situazione che è ormai diventata tristemente ricorrente per l’associazione, che nell’ultimo anno si è vista strappare o imbrattare diverse campagne di sensibilizzazione su temi come l’omofobia o i diritti.
«Questa città ci sta sempre più preoccupando – commenta Emidio Albertini, co-presidente di Omphalos – questi episodi non fanno altro che ricordarci che l’omofobia è qualcosa di estremamente reale e purtroppo ancora presente nella nostra società. In un paese che si definisce civile, che un’associazione impegnata da vent’anni per i diritti civili non possa più lanciare campagne di sensibilizzazione senza che queste vengano strappate o imbrattata con scritte omofobe è intollerabile e molto preoccupante. Se abbiamo ancora il diritto a poter affiggere le nostre campagne, tra l’altro regolarmente autorizzate e pagate dalla nostra comunità – a differenza di altre organizzazioni che continuano ad affiggere i loro messaggi abusivamente – qualcuno deve pur garantircelo.»
«Chiediamo al Sindaco di Perugia e alla Giunta comunale tutta di farsi carico di questa situazione e far sentire la loro voce forte e chiara – continua Emidio Albertini – ci dicano se abbiamo ancora il diritto a poter lavorare in città contro l’omofobia e per l’avanzamento dei diritti civili, come abbiamo fatto per i passati vent’anni con il sostegno delle istituzioni locali. Il silenzio e gli atti contrari di questa nuova amministrazione rischiano di essere complici di una grave involuzione dello spirito di inclusività e tolleranza che questa città ha sempre avuto.»
La campagna, ideata dalla coalizione nazionale per il matrimonio egualitario #LoStessoSì, continuerà ad essere diffusa attraverso manifesti, cartoline, locandine, adesivi e magliette che riportano un grande cuore rosso con il simbolo dell’uguale nel mezzo e l’hashtag #LoStessoSì, emblemi della battaglia per l’estensione dei diritti civili alle persone coppie gay e lesbiche.
«Mentre in Senato si tenta di proseguire la discussione sul DDL Cirinnà sulle unioni civili – conclude Patrizia Stefani, co-presidente di Omphalos – la nostra associazione continua le sue attività di sensibilizzazione a sostegno del disegno di legge, rimarcando che la richiesta della comunità LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) è la piena estensione del matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso. Sappiamo che il percorso del disegno di legge è pieno di ostacoli, ma l’Italia è rimasto l’ultimo paese in Europa occidentale insieme alla Grecia a non concedere nessun diritto alle coppie dello stesso sesso. Questa situazione deve cambiare al più presto e noi continueremo a fare la nostra parte, con convinzione e fino in fondo.»
Ufficio Stampa Omphalos Perugia